Serrare e digrignare i denti durante il sonno è piuttosto frequente ai nostri giorni ed è senza dubbio in relazione con lo stress quotidiano a cui siamo sottoposti, appare un metodo per scaricare le tensioni e le paure accumulate durante il giorno ma non solo.
Oltre al fattore psicologico, il bruxismo può avere anche cause meccaniche dovute a:
- malocclusione (per mancanza di contatto o per eccesso di contatto di uno o piu denti, o per una scorretta intercuspidazione);
- abitudini masticatorie e respiratorie errate;
- deglutizione atipica con mal posizione della lingua.
Tutti difetti che possono portare ad una deviazione dell'articolazione temporo-
mandibolare (ATM).
Tra le cause non si possono trascurare le motivazioni energetiche e biochimiche come per
esempio l'esposizione a forti campi magnetici o l'intossicazioni ad agenti chimici diversi o
alla presenza di parassiti intestinali.
I bruxisti spesso sottovalutano il disturbo, in quanto subdolo e lento ma che può portare a
conseguenze assai spiacevoli come a dolori dentali cronici, a devitalizzazioni dei singoli
denti per usura o per frattura, a mobilità dei denti ed all'innesco di una malattia
parodontale di difficile cura.
I danni si possono evidenziare anche nell'ATM con il classico "scrocchio" all'apertura della bocca, ma soprattutto con risvolti ben più seri quali vertigini, cefalee, acufeni, dolori
cronici al rachide e all'ATM.
Purtroppo questo fenomeno è sottovalutato anche dai dentisti per la difficoltà di porre
una diagnosi certa e di proporre una terapia risolutiva.
Infatti la terapia non può essere unicamente odontoiatrica, ma richiede un approccio
olistico e multidisciplinare.
Il nostro approccio diagnostico si basa:
A) sull'anamnesi per cogliere i diversi segnali indicatori.
1. dolori e fastidi muscolari che si possono avvertire al risveglio;
2. la difficoltà allo sbadiglio ed alla apertura massima della bocca;
3. indolenzimento dei denti al mattino;
4. aumentata sensibilità al caldo e al freddo;
5. aumento ed indurimento del muscolo massetere (muscolo della guancia);
B) un esame clinico odontoiatrico e posturale.
Esso si basa in primis su un intervento sintomatico e protettivo attraverso un equilibratore
oroposturale che evita i contatti traumatizzanti delle cuspidi, mantiene l'articolazione in
posizione di riposo e distoglie il bruxista dalla sua abitudine pericolosa.
Lo scopo delle nostre terapie non è solo quello di curare il paziente, ma anche di renderlo
consapevole delle cause che lo hanno portato a digrignare ed a serrare i denti.
Infine seguirà una terapia ricostruttiva quando necessaria.
BITE PER SPORTIVI
L’occlusione dentale sembra poter svolgere un ruolo importante sulla postura del corpo.
Alla luce delle più recenti acquisizioni sembra accertato che una malocclusione possa
effettivamente ripercuotersi in senso “discendente” sull’atteggiamento posturale.
Gnatologia sportiva
Specializzazione della gnatologia allo scopo di prevenire insulti e
traumi al sistema masticatorio in seguito all’attività agonistica; inoltre si prefigge
migliorando la postura di favorire il recupero del rilassamento ed il miglioramento delle
prestazioni in seguito ad uno sforzo muscolare.
Quando i denti sono in posizione di riposo fisiologico, i muscoli del collo, della testa e del
torace e dell’addome sono rilassati, consentendo a tutti gli altri muscoli di funzionare ad
un livello superiore (aumentando la prestazione e diminuendone l’affaticamento).
Quando la mandibola è rilassata e scende leggermente in avanti, amplia le vie
respiratorie. L'aumentato ingresso di ossigeno consente di liberare (sciogliere) i muscoli
coinvolti nello sforzo fisico, compresi quelli della schiena e addome. Studi Nazionali e
Internazionali hanno dimostrato che gli atleti una volta dotati di BITE o PLACCHE a
protezione della bocca mostrano migliorato l'equilibrio, la rotazione, la forza e la
resistenza globale.
Negli ultimi anni, tra gli atleti delle più svariate discipline, si è sempre più diffuso l’impiego
del bite, il dispositivo intraorale che funge da cuscinetto tra le arcate dentarie, utilizzato
per tutte le problematiche posturali legate al rapporto tra testa, colonna vertebrale e arti
superiori ed inferiori.
Del rapporto tra occlusione e postura nello sport si parla già da molto tempo, ma negli
ultimi anni si sta realmente prendendo coscienza di quanto la malocclusione possa
effettivamente ripercuotersi sull’atteggiamento posturale dell’atleta, compromettendo così
la prestazione e aumentando il rischio di infortuni.
Negli sportivi di alto livello soprattutto, anche una minima variazione di equilibrio si può
tradurre in variazioni dell’intensità della forza e delle capacità di coordinazione, oltre a
provocare l’insorgere di uno stato di tensioni muscolari che si ripercuotono negativamente
sull’intero corpo, diminuendone le potenzialità atletiche globali.
Ecco che il bite diventa lo strumento in grado di migliorare in maniera assolutamente
naturale le prestazioni degli atleti, proprio perchè con l’ottimizzazione dei rapporti
posturali si ottengono molteplici benefici tra i quali un minor consumo di energia e una
migliore espressione della forza fisica e mentale.
La postura richiede un costante adattamento poiché è condizionata dalla testa e dai
muscoli della masticazione e del collo che sono in stretta relazione tra loro e
interagiscono direttamente con la muscolatura delle spalle. Ecco perché un’interferenza
dell’occlusione dentale è in grado di compromettere la postura determinando disequilibrio
muscolare e minor rendimento.
Per eliminare tali interferenze nasce il bite, che bilancia l’occlusione, riequilibra la postura,
ripristina la coordinazione motoria migliorando l’efficienza e il rendimento.
- Il Bite riequilibra la postura, eliminando le forze dentali, di conseguenza tutti i muscoli
del corpo lavorano in modo equilibrato e sinergico cooperando fra loro per rendere
efficiente la prestazione della macchina-uomo.
- Il Bite annulla le forze parassite generate dalle contratture muscolari che consumano
energia senza produrre lavoro utile. In tal modo tutte le sinergie del corpo vengono
indirizzate esclusivamente all'attività muscolare utile alla performance.
- Il Bite permette di produrre un maggiore lavoro utile a parità di sforzo e dispendio
energetico.
- Il Bite diminuendo lo stress, aumenta la capacità massima di concentrazione.
- Il Bite protegge la superficie dei denti, ammortizza le vibrazioni e rilassa le fasce
muscolari; riducendo così il dolore ai muscoli della mandibola e del collo.